sabato 17 maggio 2008

LA CADUTA

Poggia sui mie fragili pensieri...ancora fuochi da spegnere nelle notti in viaggio verso di te..
coprimi le spalle con una piccolissima bugia da ingoiare come la cosa più dolce da assaporare...
chiudi le mie gambe spalancate ....
rubami un sospiro e lascailo morire piano tra le tue..
ho perso il pudore e le apparenze ...e così non curante del nemico...
schifosamente nuda continuo a passeggiare sopra i miei binari morti...
non mi chiedo più dove portino...
i venditori di illusioni mi hanno incastrato ad ogni incantevole stazione..
e mai mi sono sognata di fermare il mio passo sventurato...
mentre qualcuno mi chiede cos'ho nelle mani..guardo i miei piedi stanchi...come fossero due bambini innocenti e maledettamente ciechi..
il circo era già al completo mi hanno detto...
non gli servono animali pronti a volare incoscenti...
così mi devo inventare cieli coperti per massacrarmi in volo..
ma ora è tardi anche per chiudere gli occhi..
ti regalo la mia insensata gioia...non potrei offrirti altro....
non ho...
non so' nulla..
non so dove atterrano gli aerei ne tantomeno il perchè...
so' solo dove sono i miei desideri...
ed ora che sto per lanciarmi...
lasciami cadere...
ma guardami...
e mentre mi vedi....
apri il cuore e sorridimi...
così.... anche se sarai piccolissimo e lontano la caduta non po

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